Gli esseri umani hanno da sempre  trascorso la maggior parte dei loro anni formativi in natura.
In questi ultimi decenni è però accaduto qualcosa che ha dello strano.
Il modo in cui i bambini si rapportano e comprendono, cioè vivono, la Naturale Realtà è cambiato radicalmente, come mai prima d’ora nella nostra storia.
Il 54,6 % dei bambini italiani non ha tempo per giocare all’aperto (dati Ministero Sanità).
Gli attuali bambini sono la prima generazione alla quale viene negata questa opportunità.
Questo è un sintomo di  deterioramento nel rapporto tra essere umano e  ambiente che lo ospita.
Il legame tra i piccoli umani e la Natura si è spezzato ed è interesse di tutti ricucire questo strappo, perché la salute fisica, mentale e spirituale dipende da questo rapporto.
La responsabilità di questo impoverimento è di ogni adulto che non si impegni in prima persona per offrire ai bambini, propri o altrui, le occasioni per fare le esperienze infantili di diritto che tutti i bambini nella storia dell’umanità hanno fatto.
Il nostro impegno è far si che ogni genitore si renda conto di questo problema, superi le paure legate ai pericoli e vi anteponga l’importanza di una riconnessione dei bambini alla natura e al movimento libero e giocoso.

Bambini sani e felici. Qualche suggerimento

Camminare
Cosa può fare un genitore per stimolare uno stile di vita più attivo per i propri figli e per tutta la propria famiglia?
La prima fondamentale opportunità è il Movimento Attivo ogni qualvolta sia possibile soppiantare il movimento passivo in auto.
Camminare è l’esercizio di base della motricità umana.
Oltre ai benefici sul fronte dello sviluppo fisiologico, camminare permette di rapportarsi all’ambiente nel quale si vive, e tale connessione permette di sviluppare una capacità tipicamente umana: lo spostamento lento permette di osservare e riflettere, cio pensare, elaborando pensieri e ragionamenti che  connettono con la realtà reale.
Su questo fronte una preziosa occasione  potrebbe essere il percorso casa-scuola.
Per i genitori interessati alla formazione dei propri bambini alla Mobilità Pedonale segnaliamo la guida “Gambe in Spalla” richiedibile gratuitamente al Centro Scienze Motorie CRES                     segreteria@centrocres.it

Gioco libero
Altro aspetto fondamentale è il libero gioco nella natura.
Questo si esprime fondamentalmente nel Tempo Libero, concetto sbiadito e sempre meno presente nell’agenda superorganizzata dei bambini.
Tempo libero non sono i corsi che attendono i bambini subito dopo l’attività scolastica, nei quali adulti specialisti insegnano loro le tecniche di varie attività sportive o artistiche.
Queste attività non sono Tempo Libero, sono tempo impegnato in attività finalizzate e dirette da altri.  Sane ma non libere.
Tempo libero è il tempo nel quale il corpo, la mente, lo spirito dei bambini è libero di disporre delle proprie risorse fisiche, idee e fantasie per crescere sani, divertendosi, facilitati  dal giocoso feedback naturale dell’ambiente.
Quel feedback ormai annientato dalle paure degli adulti e che come conseguenza crea bambini sempre più ingenui verso i rischi.
Per migliorare la sicurezza non dobbiamo eliminare le opportunità ma Insegnare ai piccoli  a riflettere e valutare, cioè gestire, i rischi.
Avremo così bambini gioiosi e brillanti, fisicamente e mentalmente.

Tiziano Angelo Pellegrino